Giovedì 4 ottobre, nella centralissima Piazza Cavour è stata presentata l’auto
"Emilia4" nata da un progetto di ricerca finanziato dalla Regione Emilia Romagna grazie ai fondi Por Fesr, sviluppata e costruita interamente in Emilia Romagna con il coinvolgimento del
Ciri Meccanica avanzata e Materiali (ospitato anche presso il
Tecnopolo di Rimini) e del
Ciri Aeronautica con il sostegno di diverse aziende e centri di ricerca tra cui il
Centro di supercalcolo del Cineca e
SCM Group di Rimini. Onda Solare, unico team europeo in gara con ‘Emilia 4’, ha recentemente vinto l‘American Solar Challenge, gara riservata a vetture solari, percorrendo 2700 chilometri attraverso la regione delle montagne rocciose, sfruttando, per giungere al traguardo, esclusivamente energia solare senza mai collegarsi alla rete elettrica per ricaricare le batterie.
"Siamo felici - hanno detto gli assessori alle politiche ambientali e alla mobilità Montini e Frisoni nel corso della consegna di un riconoscimento ufficiale del Comune di Rimini, nelle mani del riminese Giangiacomo Minak, professore associato di Progettazione meccanica e costruzione di macchine presso la scuola di Ingegneria ed Architettura dell’Università di Bologna – di poter premiare un prodotto dell’ingegno e dell’impegno nella ricerca tecnologica più avanzata delle nostre università e dei nostri ricercatori capace di caratterizzarsi e primeggiare nel mondo per l’altissimo livello d’innovazione".
Oltre all’amministrazione comunale - che ha patrocinato l’evento, unitamente ad Uni.Rimini Spa (Ente gestore del Tecnopolo), ad SCM Group e al Ciri Meccanica avanzata e Materiali - erano presenti Federico Ratti, direttore Innovazione di Scm Group e Lorenzo Succi, direttore di Uni.Rimini e manager del Tecnopolo di Rimini.
"Il progetto Onda Solare – ha detto il direttore di Uni.Rimini e manager del
Tecnopolo riminese Lorenzo Succi - è la migliore dimostrazione di come enti pubblici, professionisti ed imprese possono collaborare in maniera proficua per l’innovazione. Il
Tecnopolo di Rimini, lavora attivamente in questa direzione ed è oggi orgoglioso di festeggiare questo progetto, unico nel suo genere, dall’alto contenuto tecnologico, soprattutto in termini di materiali, di cui l’Università di Bologna e il gruppo SCM sono stati soggetti essenziali". Il Tecnopolo di Rimini può diventare un punto di riferimento per l’attività di ricerca applicato a favore delle imprese e delle Associazioni di categoria.
